RIFLESSIONI SULL’ACQUISITA SOGGETTIVITÀ TRIBUTARIA

Abstract

La riconosciuta soggettività tributaria agli OICR istituiti in Italia si configura quale innesto sartoriale del legislatore (anche) in risposta all’esigenza di certezza in ordine al godimento, da parte di tali organismi, dei benefici convenzionali: ed invero, da un raffronto tra il percorso evolutivo della legislazione interna e le precisazioni contenute nel Commentario 2010 al Modello di Convenzione, è evidente come la prima abbia recepito le indicazioni emerse in ambito OCSE. Ne deriva che la qualifica degli OICR quali soggetti passivi d’imposta conferma, ancora una volta, la natura «strumentale e tecnica» della soggettività tributaria, che spiega la progressiva individuazione da parte del legislatore tributario di varie ipotesi di imputazione soggettiva tributaria svincolate da tutti quei requisiti ritenuti dalla dottrina tradizionale determinanti l’attribuzione della soggettività.